Notizie & Eventi
Giornata della memoria
PIETRE D’INCIAMPO PER FERMARSI A PENSARE
<<L’indifferenza ra cchiude la chia ve per comprendere la ra gione del ma le, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite a ll'orrore. L'indifferente è complice. Complice dei misfa tti peggiori.>>
(Liliana Segre)
È facile essere indifferenti, voltarsi dall’altra parte per non guardare.
Anche oggi ci sono mille occasioni che ci rendono indifferenti, che ci fanno dire: non è un problema mio.
Forse bisognerebbe pensare a come fare per non essere disinteressati e alla noncuranza provare a rispondere con il saper esserci, con il prendersi cura o, come piacerebbe a don Milani, con “l’aver a cuore”.
Abbiamo provato a farlo con i ‘nostri’ studenti, mettendo le nostre facce. Un
I ragazzi e le ragazze della Puecher hanno partecipato alla posa delle pietre d’inciampo di Giorgio Puecher (padre di Giancarlo) e di Davide Pedretti (partigiano che abitava non lontano dalle nostre scuole) entrambi morti in seguito alla deportazione a Mauthausen. Le classi quinte sono state al “Binario 21”.
Sono gesti semplici e tutti abbiamo la consapevolezza che non basta una canzone e una visita a un memoriale per cancellare il passato, ma questi gesti ci possono aiutare ad avere memoria, a ‘prendersi cura’ di ciò che è stato perché non ci siano altri indifferenti.
Avere a cuore o indifferenza?
Sta a noi scegliere.
Sta a noi ‘inciampare’ e fare memoria.
E non solo oggi.
AUGURI DI NATALE
LETTURE PER NATALE
INIZIATIVE "NATALIZIE" DELL'OPERA PIZZIGONI
Consegna Ambrogino d’Oro 2019
Ecco la motivazione con cui è stato assegnato l’Ambrogino all'Associazione Opera Pizzigoni: “Sin dal 1927, anno in cui è fondata da Giuseppina Pizzigoni, si è riproposta di diffondere il metodo dell'esperienza personale, assistere l’Istituto Comprensivo di Milano nell'attuazione del particolare programma, conservare l'archivio storico e promuovere sperimentazioni in Italia e in Europa. Un impegno sociale rilevante che ha l’obiettivo di mantenere vivo lo spirito originario della sua fondatrice: mettere al centro di tutto l'esperienza concreta e personale di ogni singolo studente, privilegiando la ricerca personale, il gusto della scoperta e la ricchezza dell'esperienza. Insegnare a porsi e porre domande è lo strumento più importante del Metodo, poiché le domande sono l'inizio del cambiamento, il primo passo verso soluzioni creative. Un pensiero all'avanguardia, che ancora oggi si rivela straordinariamente attuale di fronte alle sfide dei nuovi contesti culturali e tecnologici”.